Allenamento per l’autosuperamento

21 Dicembre 2009 Off Di DeRose Method Parioli

Noi dello Yôga, abbiamo una priorità nel nostro lavoro (tapah) per l’autosuperamento: coltivare buone relazioni tra gli esseri umani. Senza concordia, non esiste Yôga . Non è ammisibile che praticanti o istruttori di Yôga non siano in grado di superare l’emotività per evitare un disaccordo con qualcuno.

Non ha senso eseguire le tecniche correttamente, meditare e portare il simbolo dell’ ÔM, se si risponde ad una faccia adirata con un’altra faccia adirata. O se si prova invidia verso un collega. O se si offende qualcuno. E’ un disonore per tutti noi quando veniamo a conoscenza che uno yôgin abbia litigato con chicchessia o che si sia irritato con altri.

Con il pretesto dell’onestà o della sincerità molte persone sono irrispettose, offensive verso chi sia coinvolto in un malinteso o anche verso chi non lo sia. Amicizie promettenti sono spezzate per sempre. Fruttuose carriere professionali sono distrutte. Enormi perdite finanziarie e morali sono registrate a causa di una parola o un’espressione del viso che avrebbe potuto facilmente essere evitata.

Non stiamo raccomandando la finzione o l’ipocrisia, ma l’educazione e l’eleganza. Emozioni pesanti incidono sull’organismo tanto quanto fumare, bere e mangiare animali morti. Non utilizzare la pratica dello Yôga, la meditazione, i mantra, se non sai avere buone relazioni con gli altri. Lapida il tuo ego, educa la tua emotività, riprogramma la tua mente.

Non siamo persone rudi e volgari, che abitualmente rispondono con crudeltà verso qualsiasi atteggiamento spiacevole, creando così un malinteso dopo l’altro.
Quando faccio questi appelli, da sempre, quelli che li leggono pensano che non siano rivolti a loro, che io li abbia scritti per qualcun altro, dopo tutto, le loro reazioni aggressive non sono attribuibili a loro colpe: tutti abbiamo avuto queste reazioni, a volte solo per legittima difesa contro offese subite da altri! Se la pensi così, accetta le mie congratulazioni. Soffri di egoismo acuto.

Vi è un metodo sicuro per sapere se la colpa sia degli altri o meno. Se ti predisponi male verso qualcuno al massimo ogni cinque anni, puoi stare tranquillo. E’ molto probabile che il malessere non sia di tua responsabilità. Ma se hai spesso bisogno di difenderti con veemenza dalle azioni commesse dai tuoi allievi, colleghi, amici, parenti, dipendenti, fornitori di servizi o sconosciuti, allora hai bisogno di fare terapia.
Le persone in ogni professione, tendono a diventare scontrose, aggressive, autoritarie, quando progrediscono nella vita o quando sono promosse nelle loro carriere lavorative. Tuttavia, raggiungere la cima non è difficile: il difficile è rimanervi. Un vero leader non è autoritario, né antipatico. Se così fosse, non rimarrebbe sulla cima per molto tempo.


Maestro De Rose