Katy Saunders alla ricerca del cappello perduto

29 Aprile 2018 Off Di Carlo Mea

IL MIO CAPPELLO NERO

Io ho un semplice cappello nero che viaggia sempre con me. Il 21 agosto mio fratello ha partecipato al suo primo Iron Man ed io e i miei genitori siamo andati a Copenaghen per fare il tifo per lui. E’ stato un giorno molto emozionante. Il mio cappello era sempre con me, o sulla mia testa o incastrato nello zaino mentre noi cambiavamo posto per cercare di vedere meglio mio fratello e metterlo in imbarazzo con forti strilli di motivazione.

Mio fratello aveva completato i suoi 3.86km di nuoto, 180.25km di bicicletta e 42.20m di corsa ed era diventato un Iron Man! Alla fine della gara, la confusione intorno a noi era così grande che era difficile vedere oltre al proprio naso. Mentre la folla spingeva e io cercavo di camminare mi sono accorta che non avevo più il cappello! Si era strappato dallo zaino in mezzo al caos della gente ma, nonostante io ci tenessi tanto, non sono entrata nel panico.

Mi sono fermata e ho semplicemente pensato che io e il mio amato cappello ci saremo riuniti di nuovo. L’ho visualizzato, potevo vederlo mentalmente per terra, immaginavo che stava vivendo momenti duri cercando di sopravvivere ai piedi della folla, però sapevo che stava solo aspettando che io lo trovassi.

Ho cercato di camminare spinta in mezzo alla folla molto fitta, mi sentivo frustrata perché cercavo un oggetto per me prezioso e cominciavo a preparami al peggio, quando improvvisamente sono inciampata. Ho guardato giù per vedere cosa aveva intrappolato il mio piede ed era il mio cappello! Eccolo per terra, proprio come l’avevo immaginato!

Testo estratto dal libro Visualizzazione, seconda edizione, di Carlo Mea
VISUALIZZAZIONE

Katy Saunders pratica il DeRose Method dal 2014 per crescere come persona e per sviluppare il suo naturale talento come attrice.