L’Intelligenza

25 Febbraio 2016 Off Di Carlo Mea

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Solo due cose sono infinite:
l’universo e la stupidità umana,
ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.

Albert Einstein

L’influenza di questa capacità va molto oltre il successo professionale, poiché incide positivamente anche sulle relazioni personali e perfino sulla salute. Alcune ricerche hanno concluso che è il secondo fattore più importante per la longevità, subito dopo il sano stile di vita.

L’intelligenza mentale può essere misurata attraverso i noti test di coefficiente di intelligenza. Nonostante questi test valutino solamente un tipo specifico di questa abilità, sono il mezzo più efficace che abbiamo a disposizione per farlo e ci trasmettono una considerevole indicazione sul potenziale intellettivo dell’individuo.

Analizzando le statistiche, vediamo che l’Italia è il paese con il c.i. più alto dell’occidente (5° in tutto il mondo), con un’impressionante media di 102, nettamente superiore ai numeri della Germania, Inghilterra, Stati Uniti e le grandi potenze dell’occidente!

Contrariamente a quel che il senso comune ti potrebbe portare a pensare, il fattore genetico ha un’influenza solamente parziale sull’intelligenza, poiché questa può essere sviluppata o atrofizzata, secondo lo stile di vita di ogni individuo. Nonostante i primi anni siano quelli in cui si riesce più facilmente a modellare e a lavorare il cervello, in pratica si può stimolarlo a qualsiasi età, come ci dimostrano le scoperte recenti di neuroplasticità. Esistono molti approcci differenti dei diversi tipi di intelligenza. Per rendere il concetto più chiaro preferisco fare una personale separazione di questa capacità in:
• Intelligenza corporea: consiste nella coscienza corporale e nella competenza di padroneggiare le diverse capacità fisiche;
• Intelligenza emotiva: abilità di gestire e padroneggiare le emozioni;
• Intelligenza mentale: è quella a cui le persone solitamente limitano questa capacità. Essa riguarda l’uso razionale della logica e delle capacità cognitive; qui si applica la brillante definizione di intelligenza di Neil Nedley: la capacità di imparare, memorizzare e applicare la conoscenza;
• Intelligenza intuizionale: capacità di acquisire conoscenza per via diretta, senza far uso dell’intelletto.

Dato che in altri testi già spiego come sviluppare questa capacità nell’area corporea, emozionale ed intuizionale, qui mi concentro sulla parte intellettiva: si può facilmente aumentare questa abilità attraverso le tecniche giuste ed un sano stile di vita. Fra le tecniche, la più efficace in assoluto è la meditazione (1). Esistono anche esercizi di respirazione molto efficaci per l’aumento dell’ossigenazione e della ventilazione cerebrale, con risultati immediati sulla chiarezza mentale e sul potenziamento dell’intelletto. Posizioni invertite, in cui si mantiene a lungo la testa sotto il livello del resto del corpo, produce un salutare aumento dell’irrorazione sanguigna del cervello. La tecnica di decontrazione profonda induce le onde cerebrali (2) ad entrare in stati alfa e perfino theta, con il conseguente sviluppo di un’intelligenza superiore (3).

L’incremento delle capacità mentali è direttamente connesso con il funzionamento del centro di energia tra le sopracciglia, che riguarda la concentrazione, memoria, creatività, apprendimento, ragionamento ed intuizione. Questo centro può essere stimolato anche con le mani, attraverso tecniche specifiche insegnate nelle scuole del DeROSE Method. Il suono dell’ÔM, quando pronunciato correttamente (con la voce o con la mente) produce uno stimolo diretto di questa zona dove c’è una concentrazione molto alta di energia.

Questo centro di forza è direttamente legato alla ghiandola pineale, che è considerata il congegno più sofisticato del corpo umano. E’ più piccola di un chicco di mais e la sua forma è incredibilmente simile al potente e antichissimo simbolo egiziano dell’occhio di Horus, colui che tutto vede. Questa ghiandola è considerata da tempi antichi come un portale verso l’Assoluto e la connessione con la nostra essenza più profonda. Il suo funzionamento è legato all’intuizione, ad un’intelligenza superiore, al potere di vedere la realtà oltre l’illusione dei 5 sensi e alla capacità di pensare liberamente, con la propria testa, senza farsi influenzare da condizionamenti esterni.

La ghiandola pineale funzionerebbe naturalmente molto bene se non fosse bloccata in quasi tutti gli esseri umani, dato che l’ostruzione di questa ghiandola rende le persone più facilmente addomesticabili e manipolabili dai media, dalle grandi istituzioni e dai vertici del potere che preferiscono avere pecoroni accondiscendenti agli ordini superiori. Questo intasamento viene provocato principalmente attraverso l’assunzione di fluoro (generalmente sotto la forma di fluoruro di sodio), una volta che la ghiandola pineale è la parte del corpo umano che assorbe di più questo elemento, bloccandone la normale attività. La prima volta che è stato scoperto il suo uso intenzionale è stata alla fine della seconda guerra mondiale, quando gli alleati hanno trovato nei campi di concentramento grandi quantità di depositi di fluoruro di sodio, che l’esercito nazista inseriva nell’acqua dei detenuti, in modo da renderli facilmente passivi e rassegnati agli ordini dei soldati e perfino di fronte alle atrocità subite.

Nonostante le innumerevoli ricerche sugli effetti altamente nocivi del fluoro sul cervello, sul sistema nervoso e sulla proliferazione di cellule tumorali, ancora oggi questa sostanza viene ampiamente utilizzata nei dentifrici, colluttori, gomme da masticare e perfino nell’acqua potabile, sia minerale che di rubinetto. L’effetto del fluoruro di sodio è talmente dannoso che viene perfino usato come veleno per i roditori. Questo elemento viene aggiunto anche nelle acque italiane, comunque gli Stati Uniti sono il paese dove si hanno rilevato le quantità più alte di fluoro aggiunto alle acque.

Per il pieno sviluppo della tua intelligenza ed intuizione è essenziale disostruire questa ghiandola. Il primo passo è eliminare l’assunzione di fluoruro. Con l’acqua puoi sempre scegliere quelle minerali con i tenori più bassi di questa sostanza. Mangiare sostanziali porzioni di frutta e verdure crude è molto utile per la pulizia graduale di questa parte del cervello. Bere molta acqua ed integrare clorella e prezzemolo accelerano la sua naturale purificazione. La pressione della lingua sul palato molle, alcuni esercizi di respirazione e tutte le tecniche che sviluppano il centro di energia che si localizza tra le sopraciglia sono ugualmente efficaci per la purificazione della ghiandola pineale.

Oltre al lavoro su questa ghiandola, è fondamentale fare attenzione al funzionamento del resto del cervello, in particolare il lobo frontale. Uno dei modi più semplici per attivare le capacità intellettive è rendere la respirazione più ampia. Mantieni sempre il cervello attivo attraverso il continuo apprendimento. In particolare, imparare una lingua nuova sprona le funzioni cerebrali ad un notevole sviluppo, principalmente nei bambini piccoli. Invece di guardare la TV (che riduce l’attività della corteccia prefrontale), leggi un libro di qualità, che ti faccia crescere e riflettere. Il colore giallo, principalmente quando visualizzato con regolarità, è noto per l’incremento delle capacità mentali. Prendi regolarmente sole, riduci la caffeina ed elimina il fumo, l’alcol e ovviamente anche altre eventuali droghe.

Esistono istituti di ricerca che studiano gli effetti della musica sullo sviluppo delle capacità mentali. La musica classica ha una frequenza particolarmente adatta per questo scopo (in particolare Mozart), mentre tutti gli altri tipi di musica sembrano avere l’effetto opposto, dato che sono sintonizzati nella frequenza A440. Sono stati creati dei suoni (toni isocronici e binaurali) con frequenze specifiche per l’aumento dell’intelligenza, memoria, concentrazione, creatività e per effetti specifici sulle emozioni e sul corpo. Per gli amanti della musica, imparare a suonare uno strumento produce effetti considerevoli sull’aumento delle funzioni cerebrali.

L’uso delle mani, in particolare dei pollici e della mano meno usata (la sinistra se sei destrimano), è un modo veloce per stimolare il cervello, in particolare alcune aree specifiche che di solito vengono poco sollecitate. Nella tua vita quotidiana, allenati ad usare sempre di più la mano meno stimolata per ogni attività che richieda agilità manuale, all’inizio con azioni semplici e dopo il tempo giusto utilizzala perfino per scrivere. Anche l’allenamento dilettante con la giocoleria è una maniera divertente di aumentare diverse funzioni mentali.

Il sonno ha un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità intellettive. E’ fondamentale assicurarsi non solo le ore giuste di un sonno profondo, ma anche aggiustare gli orari del sonno al nostro naturale bioritmo. Andare a dormire presto e svegliarsi presto è sicuramente una tra le abitudini più sane e potenzianti per il cervello, dato che questo organo viene fortemente influenzato dalla luce naturale e dal sole. Il tuo punto di riferimento per impostare le ore di sonno sono le 2 del mattino, quando la melatonina raggiunge il suo picco, dunque se devi dormire 8 ore l’ideale sarebbe dalle 22 fino alle 6. Ovviamente ci sono eccezioni di carattere familiare e sociale, ma non dovrebbero diventare un’abitudine. Per imparare altri suggerimenti utili per il sonno, leggi il testo sonno sereno: www.metododeroseitalia.com/blog/sonno-sereno

Ovviamente anche l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale per l’aumento dell’intelligenza, dato che il cervello usa il 20% dei nutrienti ed ossigeno assimilati dal corpo. Il primo passo è eliminare i tre grandi veleni per il cervello: carne, pesce e zucchero. Fai attenzione anche ad evitare ogni possibile fonte di piombo (cibi in scatola) e di mercurio (pesce, molluschi e crostacei), gravemente dannosi per la salute ed il cervello. Riduci le fonti di colesterolo (alimenti di origine animale) e le tossine di qualsiasi tipo.
E’ affascinante osservare la relazione tra il coefficiente di intelligenza ed un’alimentazione basata su cibi di origine vegetale: le ricerche dimostrano che l’eliminazione di alimenti di origine animale produce un aumento nel coefficiente tra i 5 ed i 15 punti (che è notevole), mantenendo tutti gli altri fattori inalterati. Ancora più interessante è questa statistica: nei bambini di 10 anni, per ogni aumento di 15 punti nel c.i., le probabilità che da adulto non mangi animali aumentano del 38%! Non sarà un caso che tutti i grandi geni ed illuminati della storia condividano le stesse scelte alimentari, nutrendosi solamente di alimenti vivi e basando la loro alimentazione su cereali, frutta, legumi e verdure.

Esistono molti alimenti noti per il loro potenziamento del cervello, ma la maggior parte è efficace solamente se esistono carenze di determinati nutrienti vitali per le funzioni cerebrali. Nonostante questo, ci sono alcuni alimenti che, anche per chi si nutre già bene, producono un leggero miglioramento nella lucidità mentale: i carboidrati di qualità (vitali per il cervello), le noci (che tagliate a metà hanno esattamente la forma del cranio e cervello), il cacao amaro, i frutti di bosco (in particolare i mirtilli) e gli alimenti vegetali ricchi in omega 3, come i semi di lino e l’olio di oliva. Anche il digiuno (il migliore è quello di 36 ore) svolge un ruolo importante nell’aumento dell’intelligenza e delle percezioni sensoriali, migliorando la salute e purificando il corpo.

(1) Quando insegnata da un professore esperto e con qualifiche idonee per il suo insegnamento. La meditazione avrà il suo massimo potenziale solo quando praticata assieme a tecniche di respirazione, rilassamento e corporee.

(2) Le onde cerebrali sono registrate graficamente per evidenziare il tipo di attività elettrica del cervello. Questo può funzionare in onde delta δ (sonno profondo), theta θ (intuizione, meditazione, sonno REM), alfa α (concentrazione e rilassamento), beta β (stato di veglia normale) e gamma Ɣ (stress e stati di coscienza alterati).

(3) Per praticare la tecnica di decontrazione a casa suggerisco il CD Percorsi di rilassamento: www.carlomea.it/CD.html


Carlo Mea

Testo dedicato a Katy Saunders
Estratto dal libro Cresci!
www.CarloMea.it