X. ÍSHWARA PRANIDHÁNA
• La decima norma etica dello Yôga è íshwara pranidhána, l’autoaffidamento.
• Lo yôgin deve essere sempre interiormente sicuro e fiducioso che la vita segue il suo corso, obbedendo a leggi naturali e che ogni sforzo per autosuperarsi deve essere conquistato senza ansietà.
• Durante l’impegno della volontà e della dedizione in un lavoro, la tensione dell’aspettativa deve essere neutralizzata dalla pratica di íshwara pranidhána.
• Quando la coscienza è tranquilla per aver fatto il possibile pur non avendo raggiunto il risultato ideale; quando la persona è impossibilitata nell’ottenere migliori risultati, questo è il momento di affidare il risultato delle proprie azioni a una volontà superiore i cui piani molte volte sono incomprensibili.
Precetto moderatore: L’osservanza di íshwara pranidhána non deve indurre né al fatalismo né all’indifferenza.