V. APARIGRAHA
• La quinta norma etica dello Yôga è aparigraha, la non possessività.
• Lo yôgin non deve essere attaccato ai suoi beni e, ancora meno, a quelli degli altri.
• Molti di coloro che si sono staccati sono attaccati al desiderio di non attaccarsi.
• Il vero stacco è quello che rinuncia al possesso dei suoi beneamati, come familiari, amici e, principalmente, coniugi.
• La gelosia e l’invidia sono manifestazioni censurabili del desiderio di possedere persone, oggetti o realizzazioni che appartengono ad altri.
Precetto moderatore: L’osservanza dell’ aparigraha non deve indurre né al disinteresse per le proprietà che ci sono state affidate, né alla mancanza di zelo nei confronti delle persone a cui vogliamo bene.