Festa al Metodo De Rose Parioli

Vi aspettiamo!

Buone relazioni umane

Lezione di buone relazioni umane: impara a gestire i conflitti e a costruire rapporti più arricchenti e felici.

Vi aspettiamo! Martedì alle ore 21:30.

Sii il pilota della tua vita!


Ciascuno di noi è l’artefice del suo destino,
spetta a noi crearci le cause della felicità.
È in gioco la nostra responsabilità e quella di nessun altro.

XIV Dalai Lama

Se ti capita qualche volta che sembra che la tua vita stia andando fuori pista, ricordati che quello che ci rende felici o tristi, appagati o frustrati, non è ciò che ci succede, ma come reagiamo a quello che ci accade. Lo stesso avvenimento può essere interpretato da persone diverse come una crisi o un’opportunità, secondo il punto di vista di ognuno, e anche da come viene affrontato, la reazione all’accaduto sarà completamente diversa.

Facendo dei corsi di guida veloce si imparano tanti insegnamenti utili per la nostra vita; si impara che possiamo prepararci perfino ad una delle situazioni più estreme in assoluto: il momento in cui la macchina sbanda e sta per finire contro il guardrail. E se è possibile prepararci perfino a questo momento, sicuramente sarà anche per quell’eventuale situazione che ti fa perdere la padronanza della tua vita.

Uno dei primi insegnamenti di questi corsi è di non guardare mai la barriera di sicurezza, ma guardare sempre la strada nel momento in cui non hai più il controllo della macchina. Nella vita è uguale: quando la situazione sta per precipitare, guarda dove vuoi andare e non il precipizio, cioè concentrati sul tuo obiettivo, invece di pensare al problema che sta per accadere. Mantieni il tuo focus su quello che vuoi che si realizzi, nella soluzione, invece di preoccuparti ed entrare in panico per quello che non vuoi che succeda.

Immagina la stessa scena, con due persone diverse che vedono la macchina andare fuori strada e che sta per sbattere contro le protezioni: mentre una persona non preparata entra in panico, strilla e rimane passiva, la persona preparata mantiene la lucidità, ha un atteggiamento attivo e riesce a far scattare una serie di reazioni studiate ed allenate per riprendere il controllo del veicolo.

Nella vita ti devi preparare alla curva che ti fa uscire fuori pista, con l’allenamento riuscirai a padroneggiarla fino a farla ad occhi chiusi. E se la macchina sbanda, saprai bene cosa fare per riportarla in carreggiata. Se quello che ti fa andare fuori dai binari è, per esempio, parlare in pubblico, allenati prima della grande sfida, studia tutti i trucchi, fai simulazioni della tua presentazione, diventa un esperto dell’area e il giorno che ti trovi a parlare davanti ad un grande pubblico, sereno, sentirai un senso di realizzazione proporzionale alla paura che prima ti schiacciava in quei momenti.

Se ti prepari alla sfida, questa non ti troverà impreparato. La persona che si addestra a superare l’ostacolo non si spaventa quando questo appare. Il pilota non entra in panico quando la macchina sbanda perché quella situazione l’ha già vissuta tante volte prima. L’oratore non si innervosisce quando si trova a dover parlare ad un uditorio con centinaia di persone perché è abituato a farlo.

L’allenamento giusto trasforma il completo incapace in un fenomeno. Se, nonostante la preparazione, non tutto è andato come previsto, non pensare ‘non sono fatto per questo’, pensa invece ‘non mi sono ancora preparato abbastanza’. Tutto nella vita può essere allenato, perfino gli incidenti…

Tutti gli obiettivi che desideri raggiungere sono alla tua portata, devi solamente spronarti a crescere dentro e ad aumentare le capacità necessarie per realizzarli. Oltre a prepararti alla sfida specifica, impegnati per sviluppare la tua forza interiore, determinazione, concentrazione, stabilità emozionale e creatività, queste ti saranno sempre utili affinché il tuo potenziale possa salire ad un livello superiore.

Orienta il tuo entusiasmo per spianare la strada al tuo successo, allenandoti a diventare un campione nella tua area. Se ci tieni molto ad ottenere qualcosa, la strada si trova. E quando veramente non c’è, tocca a te costruirla!

Nello stesso modo come guidando sei solo tu il responsabile della velocità e direzione della macchina, anche nella vita sei l’unico responsabile di dove stai andando. Allo stesso modo che guidando ci sono altre macchine intorno, anche nella vita le persone che ci circondano hanno un’influenza nel corso degli avvenimenti, ma almeno nella vita tu hai la possibilità di scegliere da chi vuoi circondarti. Ora tocca a te afferrare il volante, usare la tua marcia in più e andare dritto verso la tua meta!

Carlo Mea
Presidente della Federazione Italiana del Metodo De Rose
www.CarloMea.it

Mollare? Mai!!!

La nostra felicità più grande non sta nel non cadere mai,
ma nel risollevarsi sempre dopo ogni caduta.

Confucio

Ti è mai capitato di voler ottenere qualcosa, provarci varie volte e non riuscirci?

Credimi, succede a tutti, perfino ai migliori! La differenza è che chi vince nella vita sono quelli che vedono il traguardo al di là dell’ostacolo. Non sono quelli che non cadono mai, perché solo chi non prova non casca. Chi raggiunge i suoi obiettivi sono quelli che cadono 100 volte e si rialzano 101! Ti è mai successo di provare qualcosa 2 o 3 volte e poi arrenderti? E se avessi fatto lo stesso quando eri piccolo e provavi a camminare? E’ quella stessa forza di volontà che ora devi mantenere per il tuo scopo, devi provare finché ci riesci!

Se tenti di raggiungere un obiettivo numerose volte e non hai ancora raggiunto il risultato desiderato, non demordere: cambia approccio ma non lasciare mai che il tuo sogno si spenga! Può darsi che tu ti trovi sulla strada sbagliata. Non ti servirà a niente essere determinato se non usi lo strumento giusto, sarebbe come provare a mangiare la minestra con una forchetta… basterebbe usare il cucchiaio e l’impossibile diventa facile.

Le persone che realizzano i loro sogni sono quelle che non si identificano con i fallimenti, ma affrontano ogni caduta come un’opportunità per imparare e crescere. Tu pensi che i grandi vincitori che conosci se la sono cavata facilmente?

Sylvester Stallone si è visto rifiutare 1500 volte la sceneggiatura di Rocky prima che la prendessero. Già il primo film ha vinto diversi oscar e poi questo ha dato vita ad altri 5 seguiti di successo. In uno di questi film, il protagonista, interpretato da Sylvester Stallone, dice a suo figlio: ‘Non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti… in piedi!’.

I Beatles hanno visto il contratto per il loro primo album rifiutato perché, secondo gli esperti, ‘il periodo delle chitarre è finito, non avrete successo con questa musica!’.

Thomas Edison a scuola era un disastro, i suoi insegnanti lo ritenevano ‘troppo stupido’, al lavoro veniva licenziato, quando ha iniziato le sue ricerche, ha provato 10.000 volte l’esperimento per accendere una lampadina. Però ogni volta che non ci riusciva, non lo prendeva come un fallimento, ma come un’opportunità per imparare ‘cosa non fare’. Fino al giorno che riuscì e si fece luce.

Walt Disney fu licenziato come disegnatore di fumetti per un giornale, per ‘mancanza di immaginazione e nuove idee’. Ha portato 5 volte la sua società al fallimento, però il risultato finale è quello che conosci.

Abraham Lincoln a 31 anni è fallito come uomo d’affari; a 32 e 34 anni è stato bocciato alle elezioni; a 35 gli è morta la donna amata; a 36 ha avuto un crollo psichico; a 38 anni ha perso un’altra elezione; a 43 non è riuscito a farsi eleggere al congresso; a 46 ci ha riprovato ed è stato bocciato un’altra volta; a 48 la stessa esperienza; a 55 non è riuscito a farsi eleggere senatore; a 56 ha perso la corsa per la vicepresidenza; a 58 non ha avuto un seggio elettorale; però a 60 è stato eletto Presidente degli Stati Uniti!

Il Maestro De Rose è vissuto 20 anni in miseria, fino a quando il suo lavoro è stato riconosciuto e valorizzato. Oggi ci sono centinaia di scuole con il suo Metodo, in 10 paesi.

Incredibile ma vero: Enzo Ferrari non è stato assunto per lavorare come operaio alla Fiat! Oltre a questi casi, ti potrei raccontare anche quelli di Michael Jordan, Oprah Winfrey, Soichiro Honda, Henry Ford, Albert Einstein, Charles Darwin, Stephen King, Harrison Ford, Steven Spielberg, Winston Churchill e tanti altri. Però sicuramente a quest’ora avrai già compreso il concetto.

Io stesso (non volendomi paragonare agli esempi precedenti), oltre agli atroci ostacoli che la vita mi ha fatto affrontare, sono oltre 10 anni che tante persone mi hanno detto che non sarei mai stato capace, che era impossibile e, nonostante tutto ciò, oggi vedo i miei sogni realizzati. Se ce l’ho fatta io, ce la farai anche tu!

(Dati di Abraham Lincoln estratti da Crea la vita come tu la vuoi!, di Italo Pentimalli.)

Carlo Mea
Presidente della Federazione Italiana del Metodo De Rose
www.CarloMea.it

Testimonianza di una regista

“Ho sempre considerato di avere un ottimo rapporto con il mio corpo, e anche se non amo gli eccessi in un senso o nell’altro è vero che una mente è più sana in un corpo sano, quindi, senza fanatismi ma ci ho sempre tenuto.

Dopo molti anni di danza e sport sono arrivata quasi casualmente (anche se credo che il caso non esista) a conoscere il Metodo de Rose e la scuola di Carlo Mea, ai Parioli. Mi è piaciuto subito l’ambiente, i principi dello SwáSthya Yoga, che ho trovato tra l’altro molto affini al mio modo di intendere il mondo e il nostro modo di starci. Questa disciplina ha di bello, almeno per me, che ha in sé una sfida, ti porta a migliorare te stesso fisicamente ma soprattutto emotivamente e globalmente come persona, alza moltissimo il livello di concentrazione e lucidità, cose che per me e il lavoro che faccio sono fondamentali: le buone idee la creatività dipendono totalmente da concentrazione e attenzione.

In generale questa disciplina mi sta facendo mettere in discussione molto di quello che credevo di sapere su di me e di saper fare, e quindi mi spinge a cercare di migliorarmi e stabilire nuovi obiettivi. La cosa bella, però, dell’insegnamento del Metodo de Rose nella scuola Yôga Parioli, è che cercare di migliorare se stessi non corrisponde a un atteggiamento competitivo, anzi, sfidare i propri limiti attraverso questa pratica mette addosso una grande fiducia e vitalità. Personalmente devo aggiungere che ci si diverte anche molto, c’è sempre una bella armonia”.

Anne-Riitta Ciccone
Regista e Sceneggiatrice

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