Codice di Etica dello Yôga – IX. Swádhyáya
IX. SWÁDHYÁYA
• La nona norma etica dello Yôga è swádhyáya, l’ autostudio.
• Lo yôgin deve raggiungere l’autoconoscenza attraverso l’osservazione di se stesso.
• Questo autostudio lo si può anche ottenere attraverso la concentrazione e la meditazione. Potrai essere aiutato dalla lettura di opere indicate o, allo stesso modo, ostacolato da libri non raccomandati dall’istruttore competente.
• La convivenza con il Maestro rappresenterà il maggiore stimolo allo swádhyáya.
• L’autostudio deve essere praticato anche mediante le relazioni con gli altri, l’allargamento del cerchio di conoscenze e l’approfondimento delle amicizie.
Precetto moderatore:
L’osservanza di swádhyáya non deve indurre all’alienazione dal mondo esterno né all’adozione di atteggiamenti che possano far sorgere comportamenti anomali o che denotino un disadattamento.